DISPLASIA HD

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Displasia dell’anca: in cosa consiste ?

 

 La displasia dell’anca consiste in una malformazione dell’articolazione coxo-femorale (anca) che si sviluppa durante la crescita del cane. L’anca è un’articolazione formata dalla testa del femore e dall’acetabolo; schematicamente, questa articolazione, può essere paragonata ad una sfera che ruota all’interno di una coppa.Nel cucciolo affetto da displasia, la mancata congruenza tra la testa del femore e la cavità acetabolare e l’instabilità associata dei capi articolari provocano, con il movimento del cane, una progressiva usura dei margini articolari cui consegue la degenerazione della cartilagine articolare. Con il passare del tempo, si svilupperà un’artrosi cronica progressiva. Invalidante per il soggetto colpito,  sotanto se trattasse di una displasia molto grave. Altrimenti una displasia leggera , fino al grado C non andrà mai a creare un problema reale al vostro Staffordshire Bull Terrier , con la forte muscolatura che lo supporta .

Quali sono le cause che la determinano?

 

La displasia dell’anca è una patologia multifattoriale, ossia numerosi fattori, quali quelli genetici, ambientali e nutrizionali entrano in gioco nel suo sviluppo ed in particolare nel determinarne la gravità.

 

Componente genetica: La modalità di trasmissione ereditaria è determinata da numerosi geni e quindi è di tipo poligenico. La malattia può essere trasmessa da un genitore ad un discendente anche se il genitore non presenta displasia, perché portatore sano dei geni della malattia. La displasia, infatti, non si esprime in tutti i soggetti geneticamente colpiti, ma solo in una parte di loro. Il patrimonio genetico dei genitori può essere considerato libero da displasia non solo quando essi stessi non ne sono colpiti, ma quand’anche tutti i loro fratelli, sorelle, nonni e zii non sono risultati displasici. Pertanto, per conoscere se un soggetto non affetto da displasia è anche un riproduttore che non trasmette questa malattia nella sua discendenza, bisognerebbe ( cosa assai difficile ) conoscere il suo pool genetico, valutando quindi tutta la sua parentela. Perchè difficile ? Perchè la displasia non essendo una patologia molto diffusa nello Staffordshire Bull Terrier è anche poco controllata.

 

Componente ambientale: Nell'espressione dell’entità della patologia sono interessati anche importanti fattori ambientali quali l'alimentazione, il tipo e la quantità d’esercizio fisico in fase di crescita, eventuali traumi e possibili malattie concomitanti. Questi fattori ambientali sono in grado di incidere notevolmente sul grado della displasia, quindi sulla gravità dell’espressione della malattia. Una cosa importante, che consiglio sempre è di evitare le scale fino ai 6 mesi di età , non sforzare il cucciolo con km e km di passeggiate , non far saltare troppo il cuciolo (su pavimeti scivolosi o dal divano) ed evitare di allenare il cane prima dei 15 mesi di età. 

 

 

Quando e come è possibile diagnosticarla?

 

La displasia non è presente quando il cane nasce perché l’articolazione si conforma in modo anomalo durante il periodo della crescita del vostro Staffordshire Bull Terrier. Mentre l’assenza della displasia può essere accertata con certezza solo dopo il completamento dello sviluppo scheletrico (un anno per la maggior parte delle razze e un anno e mezzo per quelle di taglia gigante), la presenza della displasia o dei segni che mostrano lo sviluppo della malattia stessa possono essere accertati già durante la crescita del cane. La displasia dell’anca può essere pertanto diagnosticata già nei primi mesi di vita del cane. Attorno ai sei mesi appaiono le prime alterazioni articolari che consentono al medico veterinario di stabilire con una buona accuratezza l’eventuale tendenza del cucciolo a sviluppare una condizione patologica dell’anca. Nelle forme ancor più gravi, dove le teste femorali appaiono completamente lussate, la diagnosi può essere eseguita ancor prima. Alcuni veterinari che non conoscono bene la nostra razza tendono a voler controllare il cucciolo già all’età di 3 mesi, cosa che non è pensabile considerando lo sviluppo e la formazione articolare di uno Staffy .

Classificazione gradazioni F.C.I

Grado A: nessun segno di displasia dell'anca (HD 0 / HD -). La testa del femore e l'acetabolo sono congruenti. Il bordo craniolaterale appare netto e leggermente arrotondato. Lo spazio articolare risulta netto ed uniforme. L'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° o superiore. Quando inoltre il bordo craniolaterale circonda leggermente la testa del femore in direzione laterocaudale, la conformazione articolare viene definita "eccellente" (A1)

 

Grado B: articolazione dell'anca quasi normale (HD 1 / HD +/-). La testa del femore e l'acetabolo appaiono leggermente incongruenti e l'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° oppure il centro della testa del femore si trova medialmente al bordo acetabolare dorsale con congruità della testa del femore e dell'acetabolo

 

Grado C: leggera displasia dell'anca (HD 2 / HD +). La testa del femore e l'acetabolo appaiono incongruenti, l'angolo acetabolare secondo Norberg è di circa 100° e/o il bordo cranio laterale risulta appiattito. Possono essere presenti irregolarità o segni minori di modificazioni osteoartrosiche a carico del margine acetabolare craniale, caudale o dorsale o della testa e del collo del femore.

 

Grado D: media displasia dell'anca (HD 3 / HD ++). Incongruità evidente tra la testa del femore e l'acetabolo con sublussazione. L'angolo acetabolare secondo Norberg è superiore a 90°. Saranno presenti un appiattimento del bordo craniolaterale e/o segni di osteoartrosi.

 

Grado E: grave displasia dell'anca (HD 4 / HD +++). Sono presenti modificazioni marcate di tipo displastico delle anche, come lussazione o sublussazione distinta, un angolo acetabolare secondo Norberg inferiore a 90°, un evidente appiattimento del marg ine acetabolare craniale e deformazione della testa del femore (a forma di fungo o appiattita) o la presenza di altri segni di osteoartrosi.

 

Staffordshire bull terrier , radiografia per la displasia dell'anca

In italia non è abitudine far controllare la displasia alle anche nello Staffordshire bull terrier, la mia ancora acerba cultura cinofila mi portò , per curiosità e per letture , a fare dei controlli sui miei primi cani, per valutare cosa effettivamente avessi tra le mani , pochi giorni dopo l'arrivo dei risultati della centrale di lettura Ce.Le.Ma.Sche , ricevetti una telefonata da un allevatore siciliano mai conosciuto prima , Achille Buonagrazia , del noto allevamento Allambra Staffords , che volle congratularsi con me per i risultati ottenuti. Da lì iniziò un interessante scambio di idee , dove imparai davvero molto , decidendo in futuro di controllare anche altri cani del mio allevamento. Il rapporto ormai di amicizia con Achille mi dette la possibilità di far arrivare nella mia vita Amira little black jewel , una staffina unica , a quei tempi unica italiana ad essere una terza generazione esente dalla displasia dell'anca. Iniziò così un importante collaborazione con l'allevamento Allambra Staffords su varie cucciolate programmate insieme. Sia chiaro , la situazione della displasia non era e non è allarmante come in altre razze, lo Staffy avendo un posteriore molto muscoloso riesce sopperire tranquillamente ad una displasia anche di grado C o addirittura D , potendo svolgere una vita normale.